Sulle tracce delle tessere perdute. Mosaici parietali scomparsi fra Bisanzio e Occidente latino

Convegno di Studi «Sulle tracce delle tessere perdute. Mosaici parietali scomparsi fra Bisanzio e Occidente latino», 12-14 ottobre 2022

Nei giorni 12, 13 e 14 ottobre 2022 si terrà il Convegno internazionale di Studi «Sulle tracce delle tessere perdute. Mosaici parietali scomparsi fra Bisanzio e Occidente latino», promosso dal Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e dal Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo dell’Università di Roma Sapienza, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il comune di Venezia e Laguna e con l’Istituto Veneto per i Beni Culturali.
Nel Medio Evo il mosaico rappresenta un medium artistico fra i più richiesti dalla committenza aulica, specie nell’ambito dei rivestimenti murali, tanto per ragioni estetiche (giochi di luce prodotti dalle tessere), quanto simboliche (luminosità, ‘incorruttibilità’ e preziosità idonee a celebrare il sacro). Città come Roma, Ravenna, Venezia e Costantinopoli conservano mirabili esempi di opus musivum, ma le testimonianze giunte fino a noi sono una minima percentuale rispetto al gran numero di opere non più esistenti: alcune di queste – note attraverso documenti di vario genere e provenienza – sono state oggetto di studi e talvolta anche di proposte restitutive, anche se manca, a tutt’oggi, una visione d’insieme del fenomeno.
Di qui l’idea di promuovere il presente Convegno, con l’intento di riunire specialisti di livello internazionale e varia formazione, in grado di arricchire il quadro delle conoscenze e avviare un confronto scientifico sul tema. Al di là dell’analisi dei singoli contesti, già interessante di per sé, il proposito è quello di stimolare riflessioni sul raggio d’azione e la durata dei molteplici centri di produzione musiva succedutisi nel corso del Medio Evo in area euro-mediterranea, tenendo in debito conto, appunto, l’analisi del perduto.
Verranno affrontate questioni legate alle dinamiche di esecuzione (committenza, mano d’opera, fruizione), ai contenuti iconografici (quando questi affiorano dai documenti), ai frammenti materici (in situ e non), alla memoria storica e letteraria (fonti d’archivio, cronache, ecfrasi). Le comunicazioni (ventisei) sono state raggruppate in sessioni tematiche, ciascuna corrispondente ad uno specifico spazio geografico: «Roma e il suo contesto», «Testimonianze dall’Occidente», «L’Oriente mediterraneo», «La Sicilia» e «L’area veneto-adriatica». In chiusura, inoltre, il Convegno ospiterà la presentazione ‘dal vivo’ di un eccezionale e inedito caso di riassemblaggio di frammenti musivi emersi da scavi archeologici.
L’evento – organizzato da Simone Piazza (Dipartimento Filosofia e Beni Culturali, Università Ca’ Foscari Venezia) e da Alessandro Taddei (Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo, Sapienza Università di Roma) – si terrà in presenza, a partire da mercoledì 12 ottobre 2022, ore 14.00, presso l’Aula Magna Silvio Trentin dell’Università Ca’ Foscari Venezia (Ca’ Dolfin, Dorsoduro 3825/e).

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