Scoperta a Bratislava preziosissima necropoli degli Avari durante gli scavi per la tangenziale

La costruzione della tangenziale di Bratislava, composta dalle autostrade D4 e R7 che nel 2020 circonderanno le aree a est e sud della capitale, ha portato alla scoperta di una necropoli con oltre 460 tombe nel quartiere Podunajské Biskupice, a nord-est della città. Il sito è stato datato alla fine dell’ottavo secolo, durante il periodo del dominio degli Avari nel bacino trans-danubiano. Nelle tombe sono stati trovati anche oggetti preziosi e monete.

Si tratta di una delle scoperte archeologiche più significative degli ultimi ottanta anni in Slovacchia, e senz’altro – per dimensione e valore – della più importante degli ultimi quattro decenni relativa al periodo degli Avari, dice il capo del team di archeologi presenti sul sito, Milan Hornak.

Nei cinque mesi di scavi il ritrovamento più rari è una moneta degli anni 771-793 del tempo di Carlo Magno, re dei Franchi, che è una rarità a livello europeo, dice Hornak: fino ad ora erano conosciute solo 14 monete di questo genere, che sono conservate in collezioni private. Inoltre, sono stati rinvenuti circa 2.000 reperti, tra i quali oggetti in bronzo placcato argento, come fibbie decorate, gioielli, ceramiche con scene mitologiche, cinture, vasi con ossa di animali e in quasi ogni tomba un vaso decorato come regalo per l’aldilà.

Le tombe variano per tipologia, ampiezza e profondità, la più grande delle quali è di tre metri per tre, profonda quasi due metri, e apparteneva a un capo locale, la cui posizione sociale è del resto testimoniata da un gran numero di oggetti presenti. L’assenza di armi indica che si trattava di una comunità stanziale che si occupava di allevamento e lavori agricoli.

Sul sito hanno lavorato circa cento persone, tra le quali archeologi della società “Via Magna”, del dipartimento di Antropologia dell’Università Comenius, del dipartimento di Archeologia dell’Università di Lubiana, di società archeologiche di Lubiana e Praga, e diversi studenti delle facoltà archeologiche delle università di Trnava, Nitra e Brno.

Alla conclusione delle operazioni archeologiche i manufatti ritrovati saranno oggetto di una mostra presso il Museo Nazionale Slovacco. Secondo le informazioni attuali i lavori di scavo e studio non dovrebbero influenzare i tempi di completamento della tangenziale, previsti concludersi nel 2020.

 

Foto Via Magna/Dr. Milan Horňák 

da www.buongiornoslovacchia.sk

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