Cinque giovani con una formazione nell’ambito dell’archeologia medievale acquisita interamente presso l’Università degli Studi dell’Aquila hanno dato vita da qualche tempo all’Associazione di Promozione Sociale L’ArQueologia che fin dal suo nome, e dal sottotitolo “il valore della comunità tra storia e territorio”, evidenzia una stretta relazione con la città dell’Aquila e l’Abruzzo.
La Notte dei Ricercatori 2014 è stata l’occasione per lanciare il primo importante progetto dell’associazione, sposato dal Gran Sasso Science Institute, istituto di ricerca scientifica di livello internazionale con sede all’Aquila. E’ stato applicato all’intero centro storico dell’Aquila un sistema di pannelli con QR code che hanno raccontato la storia della città come in un vero e proprio museo a cielo aperto. Almeno per una notte L’Aquila ha potuto vedere come la tecnologia dei QR code – oggi largamente usato in musei e pinacoteche italiane ed estere – possa essere una risorsa facile e immediata per la conoscenza della storia di una città-cantiere in continua trasformazione.
Nel 2015 l’associazione ha fatto un passo avanti realizzando una mappa interattiva della città dell’Aquila che ora è in vendita nelle edicole e nelle attività commerciali, al fine di arricchire l’offerta turistica del territorio, raccontandone la storia attraverso contenuti audio e video con L.I.S. per i non udenti. La mappa è di facile utilizzo: basta scaricare gratuitamente sul proprio smartphone uno dei programmi di lettura di QR code e “puntare”, come per fare una fotografia, i codici stampati sulla mappa. Si può scegliere tra l’audio-guida, che ci consente di passeggiare tra i monumenti e ascoltarne la storia, il testo scritto – come in una semplice guida cartacea ma meno pesante da portare nello zaino – e il video in linguaggio dei segni.
La mappa suggerisce anche tre itinerari tematici: uno alla scoperta dei luoghi della fede, che accompagna il visitatore dal centro città fino alla Basilica di Santa Maria di Collemaggio; l’altro alla scoperta dei luoghi della cultura come le sedi dell’Università e le numerose piazze, centri nevralgici delle attività cittadine fin dal Medioevo, e l’ultimo alla scoperta dell’edilizia civile e militare che guida il turista dal forte spagnolo alla fontana delle 99 cannelle, simbolo indiscusso della città. Attraverso questo sistema, che consente di aggiornare le informazioni senza dover ogni volta stampare nuove edizioni della guida, si potrà anche nei mesi ed anni a seguire aggiornare i dati in base alle varie fasi del processo di ricostruzione degli edifici storici e dei monumenti cittadini.
La mappa è stata realizzata con il Patrocinio del Comune dell’Aquila – Assessorato al Turismo e con il contributo del Consorzio edile L’AQUILA 2009.