A Oristano il convegno “L’archeologia preventiva nel codice degli appalti”

ANA Sardegna, in collaborazione con Confprofessioni organizza per il prossimo 21 ottobre, a Oristano, un Convegno dal titolo L’archeologia preventiva nel Codice degli Appalti – programmazione, sviluppo e tutela del territorio

I relatori Paolo Gull dell’Università del Salento e responsabile del Comitato tecnico Scientifico di ANA (Associazione Nazionale Archeologi) e Giuseppina Manca di Mores – Accademia di Belle Arti di Sassari e Vice presidente nazionale ANA illustreranno, ai presenti, i contenuti normativi del nuovo Codice degli Appalti, riferiti alle attività di valutazione di interesse archeologico, preliminari alla redazione dei progetti definiti delle opere pubbliche.

Nel convegno si chiarirà finalmente come le attività di valutazione archeologica, necessarie per la redazione di progetti di opere pubbliche che coinvolgono il territorio, non siano un ostacolo ma bensì un agevole strumento per facilitare, in una fase successiva, la redazione dei progetti definitivi e scongiurare la possibilità di interruzione dei cantieri, motivate dal ritrovamento di reperti o siti di interesse storico e archeologico.

 

La norma infatti (articolo 25 del D.Lgs 50 del 2016) prevede espressamente che fra la fase di progettazione preliminare e la fase di progettazione definitiva siano inserite attività di ricerca non invasiva atte ad accertare la presenza di siti sensibili nelle aree interessate dagli interventi che, se non preventivamente valutate possano rallentare o addirittura sospendere l‘esecuzione delle opere pubbliche con gravi danni economici e disagi della collettività.

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