Un’antica bevanda di 1900 anni fa

1900 anni fa, una donna morta all’età di 30 anni fu sepolta in un tronco di quercia vicino Juellinge, in Danimarca. Interrato con il corpo è stato ritrovato un colino di bronzo a manico lungo che aveva ancora all’interno residui di una bevanda fermentata (che forse le sarebbe dovuta servire nell’aldilà).

Gli ingredienti e forse il sapore della bevanda, un “grog” composto dafrutti locali, cereali ed erbe mischiate con vino proveniente dall’Europa meridionale, stanno divenendo sempre più chiari. L’archeologo Patrick McGovern dell’Università della Pennsylvania, ha applicato delle tecniche biomolecolari al materiale organico residuo prelevato dal manufatto scandinavo, inclusi un vaso di creta, il colino e pezzi di vettovaglie romane di bronzo, datati fra il 1500 a.C. e il 200 d.C.
Usando un metodo chiamato micro-estrazione in fase solida, McGovern ha trovato dei composti organici volatili che sono biomarcatori per ingredienti come mirtilli rossi, segale, orzo, ginepro, betulla, pino, mirto e achillea. In seguito, la spettrometria di massa ha mostrato la presenza di acido tartarico: il biomarcatore per il vino.

“Questo lavoro è il primo che prova che il vino è stato commercializzato dal sud al nord in questo periodo storico”asserisce McGovern. Si è anche creato una dettagliata e consistente mappa dell’antica Scandinavia recante le distinzioni tra le varie bevande tipiche. McGovern sta collaborando con Delware Dogfish Head Brewery per creare una riedizione moderna dell’aspro, fruttato, erbaceo grog!

– Nella foto: Courtesy Museo Nazionale di Danimarca.
La foto del museo che mostra la tomba della donna di Juellinge con il corredo romano.

Juelinge-Nordic-Grave
Archaeology.org
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